Non tentare di seguire
Chi, incurante…
Vomita parole
Mascherate da emozioni
Troppo oscure per riflettere
La luce del sole
Non tentare di capire
Chi, senza morale
Espira veleno
Mascherato da sorrisi
Troppo falsi per rischiarare
La volta del cielo
I tuoi passi, solo quelli,
Possono tracciare
La mappa del tuo sentire
I tuoi passi, sono veri.
Riescono a lasciare
L’impronta nella tua memoria
Zero promesse al vento,
Niente inganni meschini.
Pretendi i fatti tangibili,
Abbandona le parole vuote.
Non tradire la tua esperienza.
Fai sentire la tua presenza.
Arriverà il tempo
Del purgatorio delle intenzioni
Ma ora… In questo inferno.
Non svendere te stesso
I Tiranni della Democrazia
Non sono il paradiso.
Superare il limite dell’Illusione che mostra la propria maschera dietro belle parole e aitanti promesse, in nome di una Democrazia che ahimè nulla ha più a che vedere con quell’antico concetto greco a cui dovrebbe in teoria rifarsi…
Bella poesia Sons 🙂
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Sì. E i “Tiranni che si vestono di Democrazia” sono ovunque. Non solo in politica.
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Un monito in versi molto belli e sentiti…si, è facile confondere sorrisi e atteggiamenti corretti con la democrazia. Per fortuna è anche facile riprendere obiettività. Molto apprezzata!
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Sono d’accordissimo su quanto sia facile confondere sorrisi e atteggiamenti di un certo tipo per democrazia.
Non sono invece sicuro che sia facile riprendere obiettività.
Siamo invasi da stimoli e condizionamenti di ogni tipo. L’oggettività è spesso lontana dal nostro modo di essere e pensare.
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